In un momento di parossistico buonismo, in cui si arriva, a tratti, al distacco della razionalità dalla realtà, è bene ricordare un grande personaggio come Elie Wiesel, che ci ha lasciati, non senza regalarci un grande insegnamento. Compresa quella sua fede difficile e sofferta, da internato ad Auschwitz, che l’ha portato a domandarsi dove fosse Dio, così dolorosamente muto di fronte al male. Eppure non ha lasciato ammutolire la speranza, ma ha ascoltato quella voce che suggeriva che Dio era lì, dolorosamente muto, ma presente, appeso alla forca, insieme a quel bambino (cfr. “La notte”).
Da sopravvissuto, ha sentito forte il dovere di testimoniare l’ingiustizia e la necessità di spolverare la memoria storica, per prevenire ulteriori genocidi, ulteriori massacri, ulteriori spargimenti di sangue: per questo, si è speso, senza risparmiarsi, per anni, a fianco degli oppressi, per denunciare ogni oppressione.
E oggi, ricordando la sua scomparsa dal suolo terreno, non possiamo che ricordarci il suo monito, quanto mai prezioso ed attuale, in tempi in cui qualcuno vorrebbe che piegassimo i nostri sogni al Nulla che vuole impossessarsi della nostra anima:
«Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l’oppressore, non la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato»
Eli Wiesel (Sighetu Marmației, 30 settembre 1928 – Boston, 2 luglio 2016)
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questa Applicazione, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google può utilizzare i tuoi Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. L'anonimizzazione funziona abbreviando entro i confini degli stati membri dell'Unione Europea o in altri Paesi aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo l'indirizzo IP degli Utenti. Solo in casi eccezionali, l'indirizzo IP sarà inviato ai server di Google ed abbreviato all'interno degli Stati Uniti.
Dati Personali raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.