La giovinezza non è un periodo della vita, essa è uno stato dello spirito, un effetto della libertà, una qualità dell’immaginazione, un’intensità emotiva, una vittoria del coraggio sulla timidezza. Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni. Si diventa vecchi perché si è abbandonato il nostro ideale. Gli anni aggrinziscono la pelle, la rinuncia al nostro ideale aggrinzisce l’anima. Le preoccupazioni, le incertezze, i timori, i dispiaceri sono i nemici che lentamente ci fanno piegare verso terra e diventare polvere prima della morte. Voi siete così giovani come la vostra fiducia per voi stessi, così vecchi come il vostro scoramento.Voi resterete giovani fino a quando resterete ricettivi. Ricettivi di ciò che è bello, buono e grande, ricettivi ai messaggi della natura, dell’uomo e dell’infinito. E se un giorno il vostro cuore dovesse esser mosso dal pessimismo e corroso dal cinismo possa Dio avere pietà della vostra anima di vecchi. [Generale Mac Arthur, discorso ai cadetti di West Point, 1945]
PROSSIMI APPUNTAMENTI Mercoledì 26 ottobre 2016, alle ore 9,il docufilm ‘Mai dire mai’ di Andrea Salvadore, promosso da Tv2000 e la Diocesi di Padova, sarà proiettato in anteprima nazionale nel carcere ‘Due Palazzi’ di Padova. Il documentario, presentato in occasione della 73a Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, è un viaggio attraverso i volti e le storie di chi ha commesso un reato e non solo. Lorenzo, Meghi, Carlo, Armand Davide, Raffaele, Enrico, Chakib, Milva, Kasem, Guido sono dieci volti, storie di vita, ambiti familiari, universi. Dieci persone detenute (otto uomini e due donne) nel carcere ‘Due Palazzi’ di Padova e alla Giudecca di Venezia. Le loro esperienze sono narrate in due puntate che saranno trasmesse da Tv2000 in seconda serata, il 6 e 13 novembre 2016, in occasione del Giubileo dei carcerati, nell’anno straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco. Alternano le narrazioni dei detenuti l’intervista al vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, le esperienze dei cappellani del carcere di Padova, don Marco Pozza, e di Venezia, fra Nilo Trevisanato, il dialogo con i direttori delle case di reclusione Ottavio Casarano (Padova) e Gabriella Straffi (Venezia) e la voce di operatori di altre realtà che operano nelle due “case di pena”. Una proposta importante, dirompente, coraggiosa, che senza sconti vuole raccontare umanità, errori e disperazione, dolori e pentimenti, luci e ombre, perdono e misericordia, riconoscere i fatti dando però spazio a speranze e possibilità a percorsi di giustizia riparativa. All’anteprima saranno presenti i detenuti del carcere ‘Due Palazzi’, il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, il direttore di Rete di Tv2000, Paolo Ruffini, il regista, Andrea Salvadore, il direttore della Casa di reclusione, Ottavio Casarano, e alcuni rappresentanti istituzionali locali e nazionali. ‘Mai dire mai’ è stato realizzato con la collaborazione della redazione di “Ristretti Orizzonti” e il consorzio “Officina Giotto” e grazie alla disponibilità di: Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria; Corpo di polizia penitenziaria, Casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova, Casa di reclusione femminile della Giudecca (VE), Diocesi di Padova, Patriarcato di Venezia, cooperativa sociale “AltraCittà”, ASD Polisportiva Pallalpiede, cooperativa sociale “Rio Terà dei Pensieri”, associazione “Il granello di senape”. Ingresso su invito.
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