Ha la passione dell'imprevisto. È un Dio in agguato

“C’è una finalità nella natura. E va cercata al livello più elevato, nell’attività mentale dell’uomo, il quale si crea i propri fini ed è in grado di proiettarli nel futuro. L’uomo è l’unico essere vivente ad avere progetti”. Flavio Keller, docente di Fisiologia all’Università Campus Biomedico di Roma, nella capacità di progettare vede la caratteristica dell’uomo e la prova principale della finalità che percorre il reale.
Progettare ma anche s-progettare. Persino il piano dell’Eterno. Scattate le lancette d’Avvento: tempo d’attesa sui binari assonnati dell’esistenza. Può suonare strano, ma anche in cielo è Avvento, proprio come qui in terra. Si attende! Sulla terra è l’uomo che attende il ritorno di Dio. Lassù è il Signore che attende il ritorno dell’uomo. Prospettive rovesciate emozionanti, provocatorie, contrastanti. Dio sogna il ritorno dell’uomo ma l’uomo invia segnali di non gradire quella Voce nel suo affannarsi. Basta presepi nei negozi! Attenzione: non è che non si voglia più vendere pastori e greggi, zampognari e cornamuse, pecore e buoi, stelle cadenti e riflessi d’acqua. Magari: sarebbe la fine della commercializzazione di immagini sacre! Qui si vogliono offuscare le tracce d’eternità. La vigilanza del pastore, il mistero di una stella, la trepidazione di una madre, la scommessa di un padre, la dolcezza di suoni intonati all’alba, l’idiozia di lasciare l’Oriente per incontrare la Novità, il sapore di una terra vergine, la divinità debole di un Bambino…screditano il commercio, non lo promuovono. Meglio toglierle, son pericolose!
“Non c’era posto per loro nell’albergo” – annotò l’evangelista Luca. Ieri. E oggi? Non c’è posto per loro alla Rinascente (“ri – nascere”) dove si vuol proporre una rinascita senza di Lui. Nemmeno all’Ikea dove Babbo Natale, le slitte, le renne e il salmone sono più quotati di un Dio che torna per addomesticare nella libertà.
E noi? Silenziosi di fronte alla colonizzazione! Motivo? La pluralità! Io mi dissocio – anche a costo di passare per retrogrado e regionale – e firmo la petizione di Luca Volontè, capogruppo Udc alla Camera: “Questo è il risultato di una vergognosa colonizzazione per sradicare l’identità cristiana”. Benvenuto tempo d’attesa: che tu ci costringa a capire che la feconda pluralità non può sposarsi con il servile servilismo.
La servilità non è mai stata una virtù!

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