Ha la passione dell'imprevisto. È un Dio in agguato

Terminate le prime tre settimane d’allenamento, la mia marcia di avvicinamento alla New York City Marathon 2010 prevede da oggi due settimane che fanno un blocco unico in vista della Gara “Ascoli – San Benedetto del Tronto” di 33,5 km in calendario per domenica 26 settembre 2010 (la sera prima, alle 19.00 sulla piazza del paese “Santa Messa del Maratoneta”, l’occasione bella per allenare anche l’anima). Il mio intento – visto che dopo 300 km d’allenamento le gambe cominciano a sincronizzarsi – sarebbe quello di poter correre questa gara (alla quale arriverò con 500 km d’allenamento sulle gambe) tenendo fino all’ultimo metro il ritmo maratona che mi sono prefisso all’inizio della mia preparazione, ovvero 3’59″/4′ al km. Il che vorrebbe dire arrivare sotto lo striscione di San Benedetto del Tronto in 134 minuti (2h 14′). Fosse così, vorrebbe dire che il tempo è tutto dalla mia parte. Da quel giorno, infatti, fino al 7 novembre mancheranno ancora 6 settimane d’allenamento (oltre 600 km, senza tenere conto quelli in macchina, treno e aereo!) che mi darebbero la possibilità di lavorare con calma curando anche i piccoli particolari. Perché di piccoli particolari si nutre la conquista di un grande tempo!

La mia palestra d’allenamento sarà fino a mercoledì Villa Pamphili a Roma e poi per dieci giorni le colline della mia amata terra veneta (zona Fara Vicentino-Breganze-Thiene-Vicenza) e trentina (Passo Xomo, 1341 m.): viaggio per lavoro e adatto i miei allenamenti.

Nel frattempo – soprattutto in vista dei due lunghissimi che mi attendono in queste due settimane – mi sono scelto la frase che mi farà da compagna nelle lunghe e solitarie ore di allenamento. E’ di Gelindo Bordin, uno che ha conquistato Boston: “Il campione soffre dal primo all’ultimo chilometro, ma è allenato. L’amatore per i primi venticinque chilometri scherza con i compagni poi, all’improvviso, non parla più. A quel punto andare avanti non è più questione di volontà, ma masochismo allo stato puro”.

 

 


CL: corsa lenta (4’35″/km) – CM: corsa media (4’/km) – CLS: corsa lenta spinta (4’15″/km) – RL: ripetute lente (3’45″/km) – RM: ripetute medie (3’40″/km) – REC: recupero – LL: lunghissimo (4’45″/km) – RIS: riscaldamento – DEF: defaticamento – RMar: ritmo maratona (4’/km)


Quarta settimana (13 – 19 settembre  2010)

Lunedì: CL (4’30″/Km) 15 km

Martedì: CL (4’30″/Km) 8 km + CM (4’/km) 8 km

Mercoledì: CL 15 km

Giovedì: 4 km RIS (4’45″/km) + RL 3×2000 (3’45″/km) REC 1 km dopo ognuna (4’15″/km) + 2 km DEF (4’45″/km)

Venerdì: CL 15 km

Sabato: LL 26 km (4’45”) + 4 km RMar

Domenica: riposo

 

Quinta settimana (20 – 26 settembre 2010)

Lunedì: CL (4’30″/Km) 15 km

Martedì: 4 km RIS (4’45″/km) + RL 4×3000 (3’45″/km) REC 3′ dopo ognuna + 2 km DEF (4’45″/km)

Mercoledì: CL 15 km

Giovedì: CL (4’30″/Km) 10 km + CM (4’/km) 5 km

Venerdì: CL 15 km

Sabato: riposo

Domenica: “Ascoli – San Benedetto del Tronto” (33,5 km) Rmar

 

ascoli-sanbenedettodeltronto

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