Amico, dovrei avere un braccio
Lungo cinquantatre secoli
Per stringerti la mano incallita
dal remo, per darti le “novità” di questo
nostro ventunesimo secolo
dopo Cristo nato e morto
quasi senza essere riuscito
– tranne che nel sangue e nel ferro
e nel fuoco, nella
vacua prosopopea – ad essere
vivo un solo giorno e vero
e allegro
(poesia postuma, Giorgio Caproni)
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Buona settimana!