Mai stanchi di fare festa

Fosse un paesino di quelli dov’è ancora umana la vita – fatta di festa, riti e usanze – si direbbe ch’è un paese mai stanco di far festa la liturgia cristiana. La liturgia, madre che gioca con simboli, riti e parole, facendo leva sulla memoria propone ai suoi fedeli il quarto week-end di festeggiamenti consecutivi: […]
La gioia non è un post-it da frigorifero

La gioia non è un post-it provvisorio, di quelli che s’appendono al frigorifero per non dimenticarsi qualcosa quando si andrà a fare la spesa. Non è nemmeno quella sorta di sorriso pubblicitario da “posto prenotato in Paradiso”: sorrisi posticci, adatti per l’occasione, smorfie provvisorie. La gioia, nei Vangeli, è traccia per escursionisti esperti, materia solida, […]
I 10+2 comandamenti. Istruzioni per l’uso

Il dettaglio che fece la differenza – e che, probabilmente, sfuggì ad Israele che quella volta attendeva il ritorno di Mosè accampato sotto il Monte Sinai, fu la pelle rovente del pastore. Che nemmeno lui sapeva di avere: «Quando Mosè scese dal Monte Sinai – portando in mano le Tavole della Legge – non sapeva […]
La danza del Re

Una gioia disprezzata: il re Davide danza davanti all’Arca dell’Alleanza, Mical (sua moglie) lo giudica in modo negativo. La gioia di Davide Oggi, come nel mondo antico, pur potendo comunicare moltissime altre emozioni[1], la danza è abitualmente associata alla gioia. Per questo, tanti ragazzi condividono video sui social come TikTok; per questo, tanti sportivi arrivano […]
Piano di investimento con rischio

Non l’ha mai sentito veramente suo, non l’ha mai fatto veramente suo quel talento il terzo servo, quello che dalle dolci labbra di Gesù ha sentito sgorgare il fetore rancido di parole d’aceto: «Servo malvagio e pigro». Che, al netto di tutto, non era una semplice pigrizia la sua: era una forte motivazione a non fare […]
Il risveglio del deserto

Il fiorire del deserto è l’invito alla gioia dell profeta Isaia. Se Dio non è solo il Creatore che, nella notte dei tempi, ha dato avvio al respiro del mondo, ma è – soprattutto – il “Dio dei vivi” (Lc 20, 38) e la “sorgente della vita” (Gv 4, 5-42), allora è in Dio che si svolge la nostra vita – tutta intera – con le sue mille ri-partenze. E, ognuna, può diventare occasione di propizia crisi, perché ogni “morte” diventa vita, quando è a contatto con il Signore della vita, Colui che, sconfiggendo la morte, fa “nuove tutte le cose” (Ap 21, 5).