Lo spreco tenace di Dio

La liturgia della domenica che precede la Pasqua prevede, come prima lettura, il quarto carme del servo del Signore di Isaia (capp. 52-53), che la tradizione cristiana ha riletto alla luce del kerygma cristiano di morte, passione e risurrezione di Cristo: Gesù, come il servo, ha sofferto, ma, nella risurrezione, è stato rivestito della gloria […]
Oltre il sepolcro

Nel rito ambrosiano, la V domenica di Quaresima è ricordata come “la domenica di Lazzaro”, dal nome del protagonista del Vangelo, la cui risurrezione ha contribuito, al suo tempo, a far conoscere il nome di Gesù come possibile Messia, oltreché come “operatore di miracoli”. Ascolta, Israele! Poi, viene la legge. In seguito, l’osservazione di precetti […]
Un vaso, impastato dalle mani di Dio

La quarta domenica di Quaresima, nel rito ambrosiano, è ricordata come “Domenica del Cieco”, in quanto il protagonista del Vangelo (mentre le letture variano seguendo un ciclo triennale) è sempre un uomo, cieco dalla nascita. Le mormorazioni del popolo Il deserto è arido. Quando anche la gola si secca allo stesso, l’arsura si fa sentire […]
Attenti al lupo!

Non vediamo il volto che si fa “duro come la pietra”, richiamo veterotestamentario ripreso da Luca nel momento della decisione di dirigersi verso Gerusalemme. Vediamo una fuga, che, però, non copre d’ignominia. È un diversivo, di chi sa attendere. È la strategia di chi vuole attendere il momento più opportuno per confezionare il regalo più atteso.
Perché, se in quest’occasione il Maestro mette in campo un diversivo e una strategia d’attesa, qualche tempo dopo, non sottrarrà la faccia agli insulti e agli sputi e si rivelerà pronto a bere l’amaro calice di chi ama fino alla fine.
Appuntamento alla Luce

La seconda domenica di Quaresima, nel rito ambrosiano, è quella “della samaritana”, caratterizzata, ogni anno, dal ricco Vangelo giovanneo che ce ne narra la vicenda, accompagnato, però, da diverse letture, che seguono un ciclo di tre anni. Ascolta! Ce lo ripete, spesso, il Vangelo, Ma è già nell’Antico Testamento che scopriamo come non ascoltare rappresenti […]
Una storia di fuoco

Pacatamente, Cristo, Dio dei paradossi, lo invita a lasciarlo fare, a battezzare con acqua il Dio che battezza col fuoco. Fuoco: così è detto il battesimo del Cristo. Luce e calore: difesa dal freddo e dagli animali feroci, ma mai privo di rischi. Un fuoco, incontrollato, è presto un incendio, terrore di ogni abitante di case per lo più in legno. Quasi un monito, ancora oggi: non illuderti che lo Spirito possa passarti accanto e lasciarti accanto. Se vuoi sentire il suo calore, devi accettare il rischio. Il rischio di non rimanere come prima, il rischio di partire più leggero. Per camminare più spedito.
Il Battista e il Nazareno: nemiciamici

Come Red e Toby Da piccola, amavo molto un cartone animato che narrava la vicenda di due animali, solitamente nemici (una cane ed una volpe), ma che i casi della vita avevano fatto incontrare e diventare amici. Dopo ulteriori vicende e litigi, i due hanno modo di salvarsi la vita a vicenda, anche se alla […]
Questione di filigrana

Questione di filigrana Siamo portati a pensare la fede come “cosa da poco”, quindi insufficiente. Ma solo se è la filigrana della nostra vita, riesce ad essere rilevante e non sempre “accessorio”. Ascolto “Voi non ascoltate” si rammarica Cristo, nel quinto capitolo del Vangelo di Giovanni. Del resto, anche loro appartengono a quel “popolo di […]
L’amico dello sposo

L’amico dello sposo, come Gregorio con Basilio: “Fra noi nessuna invidia, si apprezzava invece l’emulazione. Questa era la nostra gara: non chi fosse il primo, ma chi permettesse all’altro di esserlo”.
Prove generali di successione

Governare, regnare o servire? Cristo evidenzia uno stile, anche nel governo di una comunità…