Il basilico della nonna e le anfore di Cana

Bellissime quelle anfore. Son diventate magiche quelle sei anfore riempite fino all’orlo di «vino nuovo». Apparse così, tra l’altro, quasi sul calare della festa, quando logica vorrebbe che più la gente è brilla meglio l’oste riesca a spacciare per buono anche l’aceto. Cristo, invece, non ne approfitta del tasso alcolemico degli invitati: fedele all’insegnamento materno (o […]
Una storia di fuoco

Pacatamente, Cristo, Dio dei paradossi, lo invita a lasciarlo fare, a battezzare con acqua il Dio che battezza col fuoco. Fuoco: così è detto il battesimo del Cristo. Luce e calore: difesa dal freddo e dagli animali feroci, ma mai privo di rischi. Un fuoco, incontrollato, è presto un incendio, terrore di ogni abitante di case per lo più in legno. Quasi un monito, ancora oggi: non illuderti che lo Spirito possa passarti accanto e lasciarti accanto. Se vuoi sentire il suo calore, devi accettare il rischio. Il rischio di non rimanere come prima, il rischio di partire più leggero. Per camminare più spedito.
Fine della festa?

Sei giorni per lavorare. Uno per riposare. Così prescrive Esodo e, forse, anche il buon senso. Non rispettare il comandamento sul riposo sabbatico ci ha reso più liberi o solo più… consumatori?
Addormentarsi senza il desiderio addosso

Glielo raccomanda il bravo curato alla coppia di sposi che il giorno dopo si affacceranno all’altare come di fronte al panorama più mozzafiato: “Per quanto riguarda l’orario, mi raccomando: un po’ di ritardo fa bene all’appetito, tien desta la sorpresa. Troppo, però, crea nervosismo. Ecco: i cinque minuti stanno bene, di più non troverete più […]
Se non venite sono affari vostri

Quello che il padrone, il giorno in cui il suo figliolo si sposò, sentiva battere in cuore, era troppo grande per poterlo esprimere con parole qualsiasi: per questo, per quel giorno, «fece una festa di nozze per suo figlio». A quanto tramandano i cronisti, fu una festa grandiosa, una festa rara: è così che dovrebbero essere […]