La farmacia di Francesco è sempre aperta

A Giuda, quella sera, qualcuno glielo avrà pur fatto recapitare. Addirittura il Maestro in persona, forse: “Se (ri)torni, sappi che la mia porta è sempre aperta”. Cristo lo disse – in diretta, in mondovisione – nascondendosi nei lineamenti d’un sudamericano dall’aspetto ignoto ai cultori rinomati dei pronostici vaticani. Figlio d’un ferroviere emigrato dal Piemonte anni […]

Allenare crea dipendenza

Michele ha ucciso: “Tanti uccidono, purtroppo!” dicono. Lui, però, non ha ucciso solo: l’ha fatto in modo così barbaro d’aggiungere, all’omicidio, un’inutile ferocia. La sua città ha perdonato certi omicidi con l’amnesia: il suo, invece, è un fermo immagine spedito all’eternità. Il gesto, nel tempo, si è fatto così grande da oscurare persino chi l’ha […]

Elogio di quello che non so fare

L’idea – che qualcuno già applica da tempo – è tornata alla ribalta in questi giorni in occasione dei festeggiamenti del trentennale della “Fondazione Guido Carli” che, con una lectio magistralis, riproporrà l’idea di inserire l’insuccesso nel curriculum personale, quello che usiamo come presentazione quando andiamo a bussare a qualche porta. Solitamente ci si presenta con quello che […]

I parenti screanzati di Nisida

Dal divano, collegati, l’Ariston non sembra così distante com’è realmente: con la televisione ultra piatta, quasi cento pollici, sembra d’essere lì, a due passi dal palco più famoso d’Italia. Comodissimi, accarezzati dalla conduzione, giusto leggermente affaticati dalla giornata trascorsa. Sanremo è Sanremo! Biasimato, screditato, offeso è il festival che da anni contribuisce a costruire e […]

Parole di ripartenza

Ricominciare è un verbo che mi piace assai. In realtà, lo ammetto, adoro e impazzisco per tutti quei verbi che amano ospitare la particella ri, offrendole una posizione appetibile, una sorta di prima fila, pure il tappeto rosso: (ri)cominciare, (ri)partire, (ri)cucire, (re)inventare, (ri)ascoltare, (ri)vedere, (ri)tentare. Re/ri è un prefisso che, nella grammatica, serve per indicare […]

Quando hai il “boia” tra le mani

La notizia ha il potere deflagrante di una bomba: “L’hanno arrestato!” Una notizia che da trent’anni le frequenze radio e i giornali attendevano di dare. Perchè Matteo Messina Denaro era diventato, nel tempo, il latitante numero uno di Cosa Nostra. Di casa nostra. Arrestato (finalmente): non era nascosto tra le rose di Atacama, nel gelo […]

3/Il cristianesimo eretico di Salvatore

«Quattordici!»Dal pollice al mignolo della mano destra: cinque.Dal pollice al mignolo della mano sinistra: altri cinque, fanno dieci.Dal pollice all’anulare della mano destra: più quattro.«Quattordici!»Annunciato dal suo garrito, un gabbiano bianco si posa sulla grata della cella. E’ quella di Salvo, lo strabico della III^ sezione: «L’uomo è un gabbiano, misterioso e bianco, in cerca […]

L’attesa del Natale di Carletto

Ovunque è già da tempo “Buon Natale!” Eppur non è proprio così per tutti: c’è anche chi al Natale risponde con rabbia o fastidio, maledendo tutto ciò che il mondo accende nella memoria in prossimità del Natale. Carlo, detenuto da più di quindici anni nella galera di Padova, per diciassette volte (tanti sono stati i […]

2/L’uomo coniglio

«Sono un coniglio. Guardami!» Nessuna gabbia nelle vicinanze, nemmeno a corto raggio d’azione.Passi confusi, gemiti rinsecchiti. Ferri sulle sbarre, sbarre di ferro: passaporti di ferro e di cemento. Voci sorde di ramadan, voci secche di bestemmie, voci aggrovigliate di avvisi: vagiti di carni fresche e scadute. Tonno, spezie e pomodoro: cielo, terra e polvere. Carta […]

Erro ergo sum

La storia di Carlotta – studentessa prodigio laureata in Medicina a ventitré anni, dopo una serie ininterrotta di successi – è entrata anche dentro le galere, in quella discarica statale dove vengono parcheggiate le esistenze deragliate, le storie rotte, le facce cattive. A Marco, uno dei nostri ragazzi detenuti, leggendo che questa ragazza era stata «programmata […]