Firmate a Padova e in molte altre città d'Italia, sostenute da politici, magistrati e preti, spedite da operai, contadini e metalmeccanici, le migliaia di email che hanno invaso nei giorni scorsi le redazioni di Epolis sono la voce semplice della gente che tenta di fermare l'olocausto "versione 2000" che sta infangando la bellezza dei bambini.
Tutti con don
Fortunato di Noto, il "parroco dei bambini", che con il Breviario, la Scrittura Sacra
e l'aspersorio, ma anche con il cellulare, un PC, la connessione internet da
anni ha messo a disposizione la sua faccia e la sua incolumità per proteggere
quest'universo così delicato e tenero. Come scrisse Avvenire - il grido di centocinquanta milioni di bambini straziati dovrebbe spaccare la Terra. Invece fa poco rumore, la pedofilia. Quasi nulla rispetto alla devastazione che lascia dietro di sé: un olocausto bianco che non risparmia nemmeno più i neonati nei loro primi giorni di vita. La lista di chi abusa non esclude nessuno: professionisti, medici, avvocati, professori, qualche prete... Anche insospettabili padri di famiglia, i cui figli hanno la stessa età dei bambini che loro comprano nei bordelli della Cambogia o di Cuba, usano e poi lasciano lì per il vizio di altri ricchi clienti. E avanti il prossimo.
Domani
troppi orchi festeggeranno la Giornata Mondiale dell'Orgoglio Pedofilo, una
manifestazione che dovrebbe far chinare il capo dalla vergogna all'umanità. Non
son bastate mille iniziative, altrettante firme, tanti cuori uniti assieme per
spiegare all'uomo che "il cuore ha le sue ragioni che la ragione non riesce a conoscere" (B. Pascal). Sarà una
giornata di lutto mondiale, una giornata che sancirà una sconfitta pesante. Ci
definiamo umani quando solo in Italia l'anno scorso sono scomparsi 1698 bambini e nel mondo ogni anno 2 milioni di bambini sono sfruttati a fini pedo-pornografici. Per non parlare dei 380.000 piccoli volti entrati nei data-base della Polizia e che nessuno sa più rintracciare e salvare. In oltre 106 paesi non si vietano le punizioni corporali a scuola, si diffonde sempre più la piaga del traffico di organi, ogni anno 73 milioni di minori subiscono violenze sessuali, 275 milioni assistono a violenze domestiche, 126 milioni sono coinvolti in attività di lavoro rischiose.
Rimane www.associazionemeter.it:
la voce dei bambini che non hanno voce!