Carissimo Don Marco,
ieri sera ero tra quelli....rapita dalle tue parole, dal tuo sguardo profondo, dalla tua passione per Cristo!
Ho letteralmente bevuto ogni tua parola (sono come la Samaritana, per una vita ho cercato solo l'acqua che non disseta...poi, un incontro mi ha cambiato la vita!, alla bella età di 40 anni e sono stata presa da un amore immeritato, complice anche un viaggio indelebile in Terra Santa nel 2012), anche se di te avevo fatto "accidentalmente" ricerche da un paio d'anni e ti seguo su YOUTUBE.
Ti avevo notato a TV2000 e ho voluto sapere di più: ieri sera mi ha mosso, non nascondo, anche la curiosità di vedere con i miei occhi se quell'ardore che avevo percepito attraverso l'etere era di carne!
Non mi hai deluso, anzi....e come testimone (perchè tu hai detto che bisogna seguirti per arrivare a Cristo, poi possiamo anche dimenticarti, sei un mezzo, non il fine) ora mi pungolerai nelle orecchie per parecchio.
Anch'io sono una "ragazza" che non è ancora diventata donna (anche se ho superato i 50

) e la mia ricerca è dolorosa, incazzosa, sofferta, ma piena di sorprese e grazie. Confido nella Misericordia di Dio, che mi scelto donandomi la fede consapevole in età matura.
Ti ringrazio, di cuore, per tutto e faccio mia la tua richiesta di preghiera: ho sempre moltissimo timore però, e senso di inadeguatezza, quando qualcuno mi chiede di pregare per lui...la sento come una grandissima responsabilità, anche di fiducia indegnamente riposta nella mia povera persona....ma mi impegno, fortemente!
Concludo questo "papiro" con un piccolo appunto, se me lo permetti: sono andata nel sito a leggermi i tuoi approfondimenti. Leggere e conservare gli scritti mi aiuta a meditare con più criterio ed attenzione. Con profondo rispetto ti segnalo un paio di errori di ortografia (mi darai della fissata, ma quando leggo, in generale, scandisco parola per parola...)
Ne "Il Sinodo (speriamo) dei melograni e dei fichi" ho trovato: "qual è" scritto con l'apostrofo

e "soprattutto" nella seconda sillaba con una sola T...sicuramente errori di battitura, ma tant'è, te li segnalo.
Con grandissima stima, affetto e gratitudine
B.
La ringrazio della sue parole e della sua critica costruttiva, signora.
Parlare di Maria è sempre un rischio, ma preferisco correrlo e fallirlo piuttosto che rimpiangere di non aver tentato di dire grazie a-modo-mio ad una Donna straordinaria. Unica.
Preghi per me!
dM