Ha la passione dell'imprevisto. È un Dio in agguato

Dal blog di don Marco Pozza…

«Terminate le prime tre settimane d’allenamento, la mia marcia di avvicinamento alla New York City Marathon 2010 prevede da oggi due settimane che fanno un blocco unico in vista della Gara “Ascoli – San Benedetto del Tronto” di 33,5 km in calendario per domenica 26 settembre 2010 (la sera prima, alle 19.00 sulla piazza del paese “Santa Messa del Maratoneta”, l’occasione bella per allenare anche l’anima). Il mio intento – visto che dopo 300 km d’allenamento le gambe cominciano a sincronizzarsi – sarebbe quello di poter correre questa gara (alla quale arriverò con 500 km d’allenamento sulle gambe) tenendo fino all’ultimo metro il ritmo maratona che mi sono prefisso all’inizio della mia preparazione, ovvero 3’59″/4′ al km. Il che vorrebbe dire arrivare sotto lo striscione di San Benedetto del Tronto in 134 minuti (2h 14′). Fosse così, vorrebbe dire che il tempo è tutto dalla mia parte. Da quel giorno, infatti, fino al 7 novembre mancheranno ancora 6 settimane d’allenamento (oltre 600 km, senza tenere conto quelli in macchina, treno e aereo!) che mi darebbero la possibilità di lavorare con calma curando anche i piccoli particolari. Perchè di piccoli particolari si nutre la conquista di un grande tempo! […]» (continua)

 

… al blog di… GASPA-ROTTO

Non mi ero mai ammalato a ridosso di una maratona.

Negli ultimi 4 anni abbondanti, da quando ho “scoperto” la corsa, ho preso una sola volta degli antibiotici perché a oltre un mese da New York, in pieno periodo di lunghi, stavo davvero male. Stavolta è’ successo a meno di due settimane da Berlino, ma sto guarendo rapidamente: la febbriciattola è sparita, la tosse è leggera (anche se fastidiosa) e il fisico in 48 ore ha ritrovato le energie. Chissà se anche don Marco-don Camillo ha pregato per il suo Manlio-Peppone in queste ore. Due settimane fa abbiamo corso insieme tra Jesolo e Bassano del Grappa, ed abbiamo mangiato insieme un paio di volte. Facendoci il segno della croce prima di “aggredire” il cibo, fondamentale per le gare successive ma non solo. Da un paio di settimane mi metto a tavola e ripenso a quel gesto, mi è anche venuto di farlo ma ancora non trovo il modo – che poi è una sensazione dello spirito – giusto per renderlo naturale come in quel pranzo sul Brenta o alla colazione pregara di Bassano. Tra le varie crisi atletiche di queste settimane anche una crisi mistica? No, davvero. Però ho qualche pensiero da mettere in ordine.

Detto questo, l’allenamento di questa settimana è scivolato diversamente (anche questo) rispetto ai programmi ma oggi pomeriggio si dovrebbe ripartire. Un’oretta leggera in progressione, poi domani pochissimo – diciamo che faremo girare le gambe – e sabato mattina la gara al Saini a Milano, insieme a Fausto e Pier (colleghi Gazzetta) nel triathol organizzato da Laureus per festeggiare i dieci anni di attività. Devo correre l’ultima frazione, da 2,500 metri. E’ la più corta che abbia mai corso, sarà l’occasione per verificare se davvero sono uno “da distanze brevi”…

Perché si festeggia? Copio parte del comunicato stampa… “Laureus Sport For Good ha scelto di celebrare i 10 anni di attività insieme ai suoi giovani atleti, ai suoi Friends&Ambassadors, ai suoi sostenitori e tutte quelle persone – allenatori, educatori e psicologi – che rappresentano il cuore e il motore delle sue iniziative sportive e formative… Lo sport e la vita sono sfide da vincere insieme. E allora quale sport meglio del Triathlon per assaporare il gusto e vivere il divertimento di questa sfida condivisa? E cosa meglio di una staffetta per gareggiare e divertirsi insieme? Inizieremo la giornata, sabato 18 settembre, alle ore 10, immersi nel verde del centro sportivo Saini e del Parco Forlanini, con una gara di Super Sprint Triathlon : 350mt nuoto, 10km di bici e 2.5km di corsa. Staffette di colleghi, amici, familiari o singoli atleti dilettanti gareggeranno per e con i ragazzi Laureus per celebrare la vittoria dello sport sul disagio giovanile accompagnati dall’esempio dei giovani atleti del club sportivo Pro-Patria e di famosi atleti: Michael Johnson, Ruud Gullit, Mark Spitz, Marco Bortolami, Miki Biasion, Davide Cassani e tanti altri.” Quanta gente! Che gente! che atleti! Ci sarà da divertirsi, e dovrò (potrò) solo inseguire… ma a questo sono abituato e non mi spaventa. Vorrà dire che cercherò l’aiuto spirituale di don Marco anche in questa occasione, lui trae energia – fisica e spirituale, creativa e atletica – da ogni incontro, e in queste settimane ancor di più. Cercherò di fare altrettanto nella mia corsa verso Berlino e la sua maratona.

Per iscriversi basta inviare un’e-mail a info@run530.it; Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 1000 partecipanti. Cosa aggiungere? Che ci saranno i Podisti da Marte, che ci sarà Sky e che ci sarà il dottor Rudy Tavana e tanti altri. Io? In condizioni pietose – ne sono già certo – sarò lì a correre e raccontare, ma francamente sono più per il Run10.30…

GARA GRC – Nel frattempo allestisco il calendario di fine anno. Qualcuno mi chiede di riorganizzare il pullman per la maratona di Firenze, altri mi chiedono cosa combineremo nel 2011. Ora guardo alle prossime settimane, e così vi invito e vi sfido. Vi vorrei tutti – o quasi – alla gara Gazzetta del 24 ottobre. A Fidenza, al Fidenza Village (l’outlet, sì) per l’ultima 10k di The Run by Powerade. perché voglio anche trasformarla nella prima gara sociale del GRC. per questo ho chiesto ieri a Lorenzo De Salvo, il manager responsabile di tutto l’evento (e non solo) un premio speciale solo per noi. Nulla di esagerato, magari materiale tecnico ma qualcosa che vada al più veloce tra i GRC. Noi ci troveremo quel giorno, quella mattina, per fare gruppo, perché molti di voi si conoscano – io ho corso con quasi tutti voi, ma non tutti – perché vi possa conoscere, perché si possa alzare la nostra bandiera, per scambiarci idee, proposte, progetti e quant’altro. Ho chiesto anche a don Marco/Peppone di esserci. Lui è più veloce di me, fisseremo i termini di una sfida a distanza, magari sui secondi-minuti di vantaggio che dovrà infliggermi per vincere anche contro di me… Tra un paio d’ore ho una riunione per un ulteriore rilancio della nostra squadra, per il funzionamento migliore e ancora più rapido dei tesseramenti e per tutto quello che può servire a farvi correre con la Gazzetta e per la gazzetta ovunque voi siate. Per far si che ciascuno di noi si senta il più libero possibile mentre gioca e fa sport nel modo più sano e libero che ci sia, correndo. A dopo, m

 


NOTA – E’ possibile commentare questo post anche sul blog di Manlio Gasparotto cliccando qui.

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